conosci la regola delle 2 ore?
Lunghe giornate trascorse in piedi tra pieghe, shampoo e tinture ed un costante contatto con prodotti chimici ed apparecchi termici, rendono la professione dell’hair stylist tutt’altro che una passeggiata.
Tra i disagi maggiormente lamentati dai lavoratori che esercitano questa professione troviamo il costante dolore alle gambe, ai polsi ed agli avambracci ma anche la reale difficoltà di consumare dei pasti regolari, soprattutto nei periodi di maggiore attività.
Ritmi serrati di lavoro, in particolar modo durante il fine settimana o in prossimità delle festività, portano ad effettuare lunghi digiuni; si tende a bere poco, per limitare la conseguente necessità di urinare. Spesso e volentieri non viene effettuata una vera e propria pausa pranzo ma, di sovente, il pasto si riduce ad un panino consumato frettolosamente tra un cliente e l’altro o – peggio ancora – ad uno snack, una barretta proteica o ad uno yogurt, alimenti incapaci di soddisfare il reale fabbisogno energetico di una persona.
Un’ inadeguato apporto calorico e di nutrienti danneggia l’organismo e rallenta il metabolismo; nel lungo tempo possono manifestarsi spossatezza ed un senso di fatica cronico.
In queste condizioni anche il controllo del peso può risultare difficile, gonfiore addominale e difficoltà digestive sono frequenti conseguenze di questo stile di vita. Durante il lungo digiuno, infatti, terminate le riserve di energia fornite dal pasto precedente, il fisico si trova costretto ad attingere dalle scorte di zuccheri, grassi e muscolo localizzate a livello epatico, muscolare e del tessuto adiposo, meccanismo di per sé altamente dispendioso.
E’ dunque vero che durante un digiuno prolungato viene bruciato il grasso ma è altrettanto vero che oltre ad esso l’organismo utilizza, a scopo energetico, anche il muscolo e, in considerazione di ciò, al pasto successivo, tenderà a trasformare più cibo in grasso, per difendersi da un’eventuale ulteriore digiuno.
Il rischio è che, nel lungo tempo, il grasso accumulato sia superiore rispetto a quello effettivamente utilizzato durante il digiuno.
Ne consegue che, se con regolarità si effettuano dei digiuni prolungati, inevitabilmente, si assisterà ad una perdita di massa magra (essenzialmente muscolo) ed ad un graduale aumento della massa grassa. Di fatto il metabolismo rallenta e in alcuni casi si “blocca”; tutti gli organi, intestino in primis, ne risentono. da qui la difficoltà di controllare il peso e l’insorgere di disturbi digestivi conseguenti questo tipo di comportamento alimentare.
Come conciliare allora questo tipologia di lavoro con un corretto regime alimentare? In realtà sono sufficienti pochi accorgimenti per garantire un corretto apporto nutrizionale. Bisogna però tener a mente un concetto chiave ovvero che è necessario mangiar qualcosa ogni 2 ore / 2 ore e mezzo circa.
E’ bene partire con un’abbondante colazione, attraverso la quale rifornire l’organismo (al digiuno da un’intera notte) con una giusta quota di carboidrati (es. pane o gallette integrali e marmellata, cereali integrali, una fetta di torta fatta in casa), proteine e grassi buoni (latte vaccino o di soia, yogurt vaccino o di soia, frutta a guscio o cioccolato extrafondente), vitamine e sali minerali (facilmente ricavabili da una spremuta, un frullato, un estratto di frutta e verdura, un frutto fresco, una macedonia o un succo 100% frutta).
Alla colazione dovrebbero seguire una serie di spuntini semplici e velocissimi da consumare (tenendo a mente la regola di introdurre qualcosa circa ogni due ore). Mai saltare il pranzo! Esistono tantissime soluzioni di spuntini e pasti sani, veloci e pratici da portare a lavoro, personalizzabili in base ai gusti e alle esigenze di ogni singolo individuo! Nel pomeriggio è bene introdurre altri spuntini, tenendo sempre a mente la “regola delle 2 ore”e infine si dovrebbe terminare la giornata con una buona cena.
Un fisico ben alimentato difficilmente avvertirà la stanchezza cronica e sopporterà più facilmente lo stress e il carico di lavoro che una professione come l’hair stylist può causare.
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