Vi sono periodi dell’anno super strong.

Per molte professioni questo periodo è maggio-giugno.

Ecco che in modo improvviso arriva un dolore fortissimo al braccio, quasi paralizzante, che impedisce di proseguire l’attività lavorativa e impedisce persino il riposo notturno.

In forma più lieve si può manifestare con formicolio fino alla mano, dolore localizzato in un punto lungo il braccio, come la spalla o il gomito.

Il fisioterapista in questa fase toglie il dolore ed educa il paziente ad evitare

i 4 errori gravissimi che ti hanno causato questo dolore al braccio:

Errore n.1 Assumere una postura scorretta

Errore n.2 Lavorare con Tensione emotiva

Errore n.3 Non fare micro-pause

Errore n.4 Non mantenere la  colonna in salute (flessibile e forte).

Attento bene a ciò che sto per dirti ora.

Nella mentalità comune delle persone il punto 1 è considerato il più importante.

Quando un paziente si rivolge al fisioterapista descrive il dolore e poi apre il “mea culpa” sulla postura scorretta.

Metti da parte questo luogo comune.

L’ordine d’importanza reale è inverso:

L’errore più importante e gravoso è

il n.4  Non mantenere la  colonna in salute (flessibile e forte).

Vi sono 2 modi per mantenerla in salute:

1 – Attivarsi : Muoversi, fare attività motoria specifica per la colonna;

2 – Affidarsi ad un professionista che ti aiuta a migliorare la flessibilità della colonna vertebrale con la terapia manuale, togliendo i punti rigidi con la mobilizzazione e togliendo le tensioni con piacevoli manovre fasciali.

Il secondo errore importante è il n. 3 Non fare le Micropause

La colonna vertebrale non è fatta per rimanere ferma davanti al pc, ferma alla guida, ferma al banco di lavoro.

Ogni 20 minuti necessita di una micropausa.

La micropausa non richiede la sospensione dell’attività lavorativa, è un allungamento della colonna e delle braccia verso l’alto, abbinato ad un gran respiro.

La micropausa  porta ossigeno al cervello e ad ogni anello vertebrale. Guarda il video cliccando qui.

Mantenere una postura prolungata per molto tempo, senza le micropause, porta a disturbi di concentrazione, dolore muscolo-articolare, stanchezza e quindi cattivo umore e scarsa produttività. Per questo in alcuni uffici la pausa regolare è divenuta un obbligo da parte della direzione.

Errore n.2 Lavorare con Tensione emotiva

La tensione del muscolo trapezio, che si trova alla base del collo, è lo specchio della tensione che metti nello svolgere la tua attività lavorativa.

Ciò è dovuto alla pressione che senti su di te nel voler concludere il lavoro, che ti fa perdere la consapevolezza su di te.

Purtroppo attivare i muscoli in questo modo diventa una abitudine.

L’abitudine di lavorare con tensione si può modificare. C’è una tecnica semplice e veloce che che potrai vedere cliccando qui.

Errore n.1 Assumere una postura scorretta

“Sitting is the new smoking” (stare troppo tempo seduti è dannoso come fumare).

La postura scorretta mantenuta per molto tempo causa tensione e dolore alla colonna vertebrale.

La causa è il sovraccarico stabile a carico di alcuni punti della colonna, abbinato ad uno stato di squilibrio di tensione muscolare.

Ecco come modificare in modo semplice la postura seduta:

1. scegli innanzitutto una sedia adatta alle tue dimensioni: non devi sederti accasciato come una C, siediti nella parte posteriore del sedile e senti che la tua zona lombare bassa è ben appoggiata allo schienale. Puoi aggiungere un cuscino nella zona lombare per avere la schiena sostenuta ed evitare la posizione a C. Questo che ti ho appena descritto è il punto più importante per avere una buona postura.
2. regola le altezze della sedia in modo da avere i piedi a terra e i gomiti appoggiati.
3. regola l’altezza della scrivania e la posizione dello schermo davanti a te, per tenere la testa allineata e non affaticare la vista e il collo

Ogni nostro paziente riceve la guida completa alla postura corretta per chi lavora in ufficio  e la guida alla postura in piedi.

—> Contatta Fisios Fisioterapia per la tua Valutazione Fisioterapica al 338 2305485 e per prenderti cura di te stesso da subito.

Migliorerà il dolore percepito e la tensione muscolare

Migliorerà la circolazione del sangue e ti sentirai più rilassato, senza tensione emotiva

Miglioreranno le tu performance fisiche e mentali

Quando la vita stringe, cioè quando gli impegni fanno pressione, ci sono 3 tipi di reazioni che riguardano il “prendersi tempo per se stessi”:

Tu a quale appartieni?

Fai il test:

1. Dedichi almeno 15 minuti al giorno o 2 ore alla settimana al benessere fisico (rilassamento, esercizio, massaggio)?
2. Quando salgono gli impegni riesci a trovare comunque quel tempo per te stesso?
3. Ritieni che il tuo passatempo sia rigenerante per te?
4. Fai almeno 1 attività piacevole per te 1 volta al giorno?

Se hai risposto no ad almeno 2 domande su 4 è probabile che tu possa soffrire di :
– fatica nel compiere le tue attività
– stanchezza importante a fine giornata
– dolore muscolo-articolare.

Programmare una pausa Rigenerante è un buon inizio.
“Rigenerante “ significa:

1. L’Attenzione va posta verso i propri bisogni
2.  Qual è il tuo bisogno principale in questo momento: dormire, divertirsi, rinforzare, ….?

Fare quello di cui senti il bisogno è una pausa Rigenerante

Posso farti notare una cosa?

Tutti, ma proprio tutti

abbiamo bisogno di essere aiutati e facilitati

a mantenere  il nostro stato di salute fisica

ad un livello sufficiente .

Sai perchè?

Perchè siamo pigri.

Per questo motivo abbiamo bisogno  di essere aiutati a mantenere la direzione giusta:

• leggi articoli o libri che ti guidano nelle scelte di una alimentazione equilibrata e nutriente;
• scegli dei programmi televisivi allegri o dai contenuti interessanti, anzichè la tv spazzatura, violenta o polemica;
• prenditi cura di te stesso regolarmente;
• prenditi del tempo per una pausa rigenerante;

In tutte queste cose cerca di avere delle abitudini costanti perchè ti aiuteranno molto a tenere un livello alto di energia e salute.

Silvia Sartore

Dott.ssa in FisioterapiaTerapista Manuale Ortopedico (OMT)
Terapista Miofasciale (Escuéla de Madrid)
Titolare d Fisios Fisioterapia
Ideatrice di Giustotono.it
Ideatrice di LavoroSano.it

Studio Fisios 338 2305485

www.studiofisios.org

Il momento del riposo  è per tutti un momento necessario e fondamentale per recuperare le risorse, questo è ovvio e conosciuto, ma pochi di noi conoscono il modo migliore per fare in modo che il riposo sia davvero rigenerante, vero?

Il riposo serve anche per riparare i danni del corpo. Questo aspetto è già meno conosciuto ed è di fondamentale importanza, significa che il riposo permette al corpo di guarire. Vorresti sapere come fare per attivare questi meccanismi?

Il riposo serve per accrescere le potenzialità del corpo. Ad esempio un atleta che ha allenato i suoi muscoli, andrà incontro, durante il momento d riposo, al fenomeno di riparazione e accrescimento della massa muscolare; ed ogni individuo durante il riposo ottiene il beneficio di riparare le cellule, nutrirle, rinnovarle. Sì il riposo è fondamentale.

Pensi che nella tua vita riesci a dedicare adeguato tempo al riposo?

Il nostro corpo è normalmente sottoposto a stress, questo è inevitabile e non ha in sé nulla di sbagliato, a condizione che garantiamo al nostro organismo i corretti spazi e tempi di recupero. Il nostro corpo ha bisogno di pause di recupero, e anche la nostra mente, la nostra anima, il nostro spirito ne sentono la necessità.

Ma che caratteristiche deve avere il riposo per essere efficace?

La maggior parte delle persone calcola la qualità del sonno in base alla sua quantità! ! Per migliorare il nostro riposo dobbiamo focalizzarci su come migliorare la qualità del nostro sonno e per migliorare la qualità dobbiamo tenere conto di queste 9 semplici regole che se rispettate sono in grado di migliorare esponenzialmente la qualità del nostro sonno anche nel giro di una settimana, permettendoci di riposare meglio tutto il nostro corpo e sfruttare al massimo ogni giornata.

1) Diminuire caffe’ alcol e nicotina!

se vuoi dormire meglio evita di intasare il sangue con sostanze  esaltanti.

2) Usa il calore

Se la stagione lo permette, usa il calore per aiutarti ad indurre uno stato di rilassamento: puoi fare una doccia calda, applicare i sacchetti che contengono i noccioli di ciliegia da scaldare al microonde per 20 minuti lungo la colonna vertebrale o a livello addominale, puoi bere una tisana,…

3) Attivita’ fisica

Il miglior modo per scaricarti dalle tensioni e ricaricarti di energie e forza è quello di fare attività fisica di intensità moderata. Sarai in grado di trovare il tempo e le forze per farlo solo se conosci cosa fare e ne sei motivato. Il momento migliore per fare attività fisica è prima delle ore 18. Se ti alleni in modo intenso dopo le 18 potresti indurre nel corpo un grado di eccitazione a causa del quale potresti avere difficoltà ad addormentarti.

4) Luce solare

Cerca di stare all’aperto almeno una volta al giorno, possibilmente di mattina,  per camminare oppure per stare seduto ad osservare qualcosa di piacevole. Il movimento ritmico della passeggiata, l’ossigeno che respiri, gli stimoli visivi (la natura e le sue trasformazioni e ciò che più ti piace osservare) e il sole danno a tutto il tuo corpo un effetto rigenerante.

5) controlla lo stress

Impara a riconoscere le cose che si possono controllare e quelle che sono fuori dalla tua portata. Si può ridurre lo stress del 50% semplicemente accettando e lasciando andare tutto quello che non dipende da te e dalle tue forze. Durante il giorno puoi mettere in pratica delle tecniche antistress, ne esistono di molto efficaci che ti permettono di ottenere rapidi benefici senza fermarti da ciò che stai facendo.

6) Regola l’attività fisica!

L’attività fisica intensa fa bene e serve a rinforzare il fisico, ma se stai per andare a dormire preparati al riposo con una attività di decompressione e calo delle attività. L’attività fisica intensa non fa bene per accompagnarti al riposo

7) Per rilassarti usa la decompressione

Il metodo migliore in assoluto per rilassarti e dormire come un bambino è fare alcuni minuti di meditazione prima di dormire! Se non hai familiarità con questa tecnica puoi provare la tecnica di decompressione che insegno al corso di esercizi motori “seven sequnze di ripristino”. E’ una tecnica breve, semplice ed efficace per raggiungere uno stato di riposo e ripristino delle energie.

 8) Spegni tutte le luci

Di notte, qualsiasi fonte di luce può disturbare il tuo sonno, anche le piccole luci a led del computer o della TV.

9) Usa le pause per riposarti

Approfitta di ogni momento possibile per fare una pausa efficace per recuperare le energie…

Se hai qualche difficoltà di riposo prova queste 9 regole, usando eventualmente delle varianti che hai osservato essere efficaci e vantaggiose per te, ognuno ha i propri riti.

Ti è stato utile questo articolo?

Personalmente ho sperimentato diversi tipi di tecniche, da quelle puramente meditative a tecniche molto dinamiche e rigeneranti. GiustoTono è il metodo per ottenere i benefici di ripristinare le energie del corpo, migliorare la flessibilità muscolo articolare e rinforzare il fisico.

Questa immagine indica quali sono i punti di sovraccarico posturale delle persone che eseguono un lavoro al pc.

Sovraccarico significa eccesso di  pressione o tensione in una zona specifica, rispetto alla capacità di quel tessuto (come il disco, l’articolazione, il muscolo) di sopportare il carico dato (esempio postura prolungata).

Il sovraccarico può essere dovuto a due cose:

• Troppo tempo trascorso in quella posizione
• Poca capacità di sopportare il carico da parte del tessuto (osseo, muscolare, disco, ecc..)

Hai quindi 2 informazioni su cui puoi riflettere. Ossia puoi:

1. Modificare di poco la posizione ogni 20-40 minuti, ciò è sufficiente per spostare il carico in un altro punto del corpo; cioè puoi spostarti sulla sedia, alzarti per 1 minuto, aggiungere o togliere un supporto lombare alla sedia per cambiare posizione.

2. Aumentare la forza del tuo fisico attraverso l’allenamento,  la corretta alimentazione , il riposo fisico, la diminuzione delle tensioni fisiche e mentali.

Sicuramente se agisci su entrambi i punti hai più possibilità di successo, visto che comunque devi trascorrere molte ore seduto (… per molti giorni, per molti anni se lo fai per lavoro).

Se il punto 2 ti sembra troppo impegnativo sappi che è impegnativo per tutti .

Per questo esistono le FACILITAZIONI che ti vengono svelate durate il percorso LavoroSano.

Al contrario, se hai un lavoro sedentario e non osserverai affatto i consigli appena dati andrai incontro ai disturbi tipici della vita sedentaria.

Essi sono disturbi che si possono manifestare nel breve termine e nel  lungo termine.

Nel breve termine potresti soffrire di dolore in uno o più di uno dei punti indicati dai bollini blu della figura iniziale, difficoltà di concentrazione, stanchezza, impossibilità di avere un riposo ristoratore.

Nel lungo termine si aggiungeranno disturbi della digestione, della circolazione, del metabolismo, diminuzione delle performance fisiche e mentali, disturbi dell’umore.

“Sitting is the new smoking“

coniato dai fisiologi americani

 lascia bene intendere che a  lungo andare i problemi legati alla vita sedentaria si faranno sentire pesantemente nel fisico minando la qualità e la durata della vita di una persona.

E’ importante per ciascuno di noi pensare per tempo a questi aspetti, cercando di conoscere e modificare le cose che si possono modificare..

Ma partiamo da qualcosa di concreto, leggi questo articolo sulla postura seduta.